Giocate! Franco Bolelli per tutti

Giocate!” non è l’invocazione di chi si dedichi a futilità, a sterili evasioni o futili passatempi. Tutt’altro. Lo sforzo – giocoso e profondamente serio – di Franco Bolelli è di dire l’indicibile.
Qualcosa si muove ancora indistintamente, senza consapevolezze nette, in chiunque trascorra parte del proprio tempo sui social network a interagire, scambiare, vivere. Questo mondo ancora fluido, che però viviamo quotidianamente con intensità, trova finalmente forma ed espressione in Giocate! Questo pamphlet appassionato ci porta a riflettere su cose che abbiamo sulla punta della lingua e della penna ma difficilmente riusciamo ad esprimere. Finalmente. Ci eravamo davvero stufati di leggere in italiano quasi solo articoli di giornale che parlano di “popolo del web” o di assidui di Twitter o Facebook con paternalismo o biasimo.
Il libro segue la linea di un manuale per la liberazione delle profonde energie creative in noi e nei nostri figli e sviluppa, in realtà, un discorso più amplio e profondo sui cambiamenti individuali e antropologici che stiamo vivendo.
Scrive per noi il pioniere Bolelli:
“ L’avvento del web e dei nuovi mezzi tecnocomunicativi e il loro continuo, travolgente, flusso di informazioni e scambi, la possibilità di accedere a conoscenze al di là di ogni limite di tempo e di spazio, il superamento di ogni confine fra un sapere e l’altro, tutto questo ci consente e ci chiede di non smettere mai d’imparare. La conoscenza è diventata ormai un processo dinamico, si estende in forma orizzontale e connettiva.”
Nessuna morale ristretta o fondamentalismo di qualsiasi tipo può fermare le nuove dinamiche relazionali.
In questo gioco siamo tutti coinvolti. Ognuno di noi può cambiare la propria vita, esprimendosi nel flusso delle voci, non arroccandosi in vecchi paradigmi ideologici, imparando ad evolversi attraverso l’interazione creativa con mille mondi.
Un sogno senza limiti, che è anche già the real thing, poiché in esso ci immergiamo quotidianamente quando accendiamo i nostri mezzi di comunicazione personali ed entriamo nel Grande Gioco del web.
Questa stessa recensione, che nasce da un magico contatto web, fa parte del nostro serissimo giocare a far crescere noi stessi e il mondo. Sostiene Bolelli:
“Non trovo nulla di sbagliato nella sovrabbondanza del senso di sé. Sono gli ego insicuri, gonfiati artificialmente, a sentire la necessità di arroccarsi e mostrarsi aggressivi, di sottolineare la propria diversità dagli altri.”
E Giocate! riguarda profondamente anche me, mai sopita bambina. Grazie, Franco.

Franco Bolelli, Giocate!  Add Editore, 2012

ISBN 9788896873656

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