Siamo nate scalze, ma per tutta la vita ci sforziamo di camminare su tacchi vertiginosi. Cominciamo da bambine, quando sogniamo di essere “donne” e infiliamo i piedi nelle scarpe della mamma. Poi diventiamo grandi e scopriamo i lati oscuri del tacco: infinite prove per camminare dritte a 12 cm da terra, mal di piedi, vesciche in posti proibiti, soldi spesi in cerotti protettivi. L’ex-ingegnera Tanya Heath, oggi designer di scarpe con base a Parigi, deve essere stata afflitta proprio da questi problemi per arrivare a inventare il marchingegno del tacco intercambiabile, in grado di trasformare una comoda “pianella” in un’elegante décolleté con un semplice click. Dopo anni di accessori meravigliosi, ma di uso poco chiaro, il fashion-design dimostra di essere in grado di facilitare la vita delle donne. Ora potremo tirare fuori i tacchi al momento giusto, evitando così tediosi mal di piedi o cambi di scarpe. Per non parlare di tutte le Bridget Jones che sognano appuntamenti con vestiti e scarpe da urlo, ma poi finiscono col camminare come funambole su tacchi impossibili. Finalmente potranno dire addio alle loro pene, e a quelle del proprio accompagnatore, in una semplice mossa. La vera invenzione della Heath è questa infatti, archiviare il ripetutissimo “chi bella vuole apparire un poco deve soffrire” e farci sentire Femmine senza provare alcun dolore.