Hopper, Carver e il gioco del destino
Come al solito, il caso ci domina. Discretamente, senza darlo troppo a vedere, per non offenderci e lasciarci l’illusione del […]
Come al solito, il caso ci domina. Discretamente, senza darlo troppo a vedere, per non offenderci e lasciarci l’illusione del […]
New York, 20 gennaio 2017 – Stanotte, mentre la lancetta dell’orologio mi dice che quel 20 gennaio, tanto temuto, è
Eravamo partiti la sera prima con la 1100/103 blu, per raggiungere il porto di Napoli prima delle 9 del mattino.
Tempi duri, per la sinistra. Anzi, tempi durissimi per tutti, in Italia e non solo. Le brutte notizie arrivano a
Ipocondriaci d’Italia e del mondo oggi è un giorno felice. E’ stato “scoperto” un nuovo organo che potrebbe essere la
“Omogenee e non inconciliabili”: no, non ci si riferisce a come dovrebbero essere le volontà di marito e moglie. Queste
“Il suddito ideale del regime totalitario non è il nazista convinto o il comunista convinto, ma l’individuo per il quale
Pochi (o molti?) anni fa Berlusconi sembrava rappresentare la fine di un percorso, il fondo ultimo di una deriva culturale
– Buongiorno, signora, desidera? – Buongiorno, vorrei una personalità nuova. – Ha già in mente qualcosa? – Sì, mi piacerebbe
Jean-Pierre, medico generico prossimo alla pensione, vive da più di vent’anni in un paesino della Francia rurale e profonda; la
“Michelle LaVaughn Robinson, ragazza della zona Sud di Chicago, negli ultimi 25 anni, non solo sei stata mia moglie e
Sarà anche il libro dell’anno, ma “Eccomi” di Jonathan Safran Foer è insopportabilmente presuntuoso. Troppo intelligente per me. Troppo faticose