Egregio Dott. Crepet, la ringrazio in quanto nel corso di questi ultimi anni mi ha fatto comprendere come un ragazzo gay debba accettare che i genitori non lo capiscano e lasciarsi una strada aperta per ricredersi.
La ringrazio per avermi spiegato come una ragazza che vende il suo corpo per comprare vestiti firmati, sia tale a causa della madre che fa troppo shopping.
La ringrazio infine per avermi spiegato come un bambino che ha iniziato a parlare dopo i 3 anni, goffo e che si agita per un nonnulla sfarfallando, graffiando e prendendo a calci chi gli sta vicino, abbia un disturbo della personalità da trattare con gli psicofarmaci.
Quello che ancora non mi ha spiegato, è come è arrivato a parlare in TV.
Verrò volentieri al suo prossimo seminario su “come essere genitori”, così saprò come far diventare mio figlio uno showman con un sorriso smagliante come il suo.
Un suo appassionato lettore, David Vagni