“Tu stammi dietro al tocco che sto finendo la besciamella, poi se vuoi fare lo spezzatino di vitella e carciofi, li trovi già puliti in acqua e limone nel lavello.”
“Sì Ma’, ci metto prezzemolo, persa e tre spicchi d’ aglio schiacciati?”
“E va ben, se proprio l’aglio tritato ti fa schifo, ma almeno nel pesto… poi aggiungi mezzo bicchiere di bianco nelle tomaxelle e quando sono ben rosolate spegni e lasciale riposare”
“Ok, le lasagne al forno però sono tutte tue…”
Squilla il telefono.
“Ma’, c’ è la Gilda, dice se le fai un giro di carte su Giovanni, che non lo sente da due giorni”
“Ma che angusciusa, va ben, guardami zucchine e melanzane al funghetto che non si attacchino. Passami la cornetta, Nadia….. ciao Gilda, no, qui non vedo nessun’altra. Sarà andato a trovare i suoi a Ovada, e sai che lì non c’è il telefono. Sì, vedo di sicuro che entro domani ti chiama, stai tranquilla, ciao, ciao Gilda”.
“Mamma, tu le carte non le hai neanche prese in mano!”
“Ti pare, con tutto il daffare che ho! L’ho tranquillizzata, così passa una giornata serena. Ho fatto una buona azione. Allora, i fagiolini da mettere nelle trenette al pesto sono puliti. Sai che quasi quasi preparo anche un po’ di funghi porcini con le patate. Allo zio Lino piacciono tanto…”
“Allo zio Lino? Ma è morto a metà degli anni ’90!”
“Eh lo so.”
“Scusa, ma per chi stiamo cucinando tutto questo cibo?”.
“Oltre zio Lino? Beh, per mia sorella Lucia”
“Se ne è andata nel ’91”
“Già. Dunque.. per mio fratello Aldo”
“2003”
“E Charley?”
“E’ stato il primo, 1979”
Eh sì, i miei fratelli se ne sono andati tutti. Beh, ora è pronto e io vado”
“Ma dove vai?”
“A pranzo con loro. Non ricordi: il 23 gennaio 2004 sono morta. Anche io.”
E mi sveglio. Non nella vecchia cucina, con la finestra sui tetti di Genova, e la mamma che passa rapida tra una magia di tarocchi e una di tegami. Peccato. E’ sempre così divertente cucinare con lei!
Ma che bel racconto.
Fa sognare nel sogno.
Sembra una fiaba.
Ciao Nadia!
ora lei sarà in un’urna accanto alle ceneri di suo fratello Aldo 💔💕- e col mio cuore sempre nel suo
No. Non sarà in un’urna. È qui, in queste parole.
❤️
io ora sognerò di cucinare con lei, che mi ha insegnato tanti piatti, e tanti trucchi in cucina. E prepareremo i piatti che le amiche e gli amici e i nostri cari che non sono più preferivano
Bellissimo. Struggente rêverie ed evocazione di memorie affettive
Magnifico
Dolce Nadietta ! Cuoca perfetta !