Se potessi raccontarti tutta la storia rideresti e piangeresti pure. Ti balzerebbe il cuore in petto e lo spirito si nasconderebbe sotto i piedi. Avresti compassione e non saresti per nulla comprensivo. Poi diresti: ma chi te l’ha fatto fare? La vita, amico mio, la vita! E sai perché? Perché dir no è darsi per morto e non mi tocca ancora il peso del coperchio. E i rimpianti del non dato. E i rimorsi del regalato. Che i porci forse amano le perle e ogni lasciata non è persa. È ritrovata lì, sul fondo, in quell’immersione che non faccio più, in apnea, che mi scoppierebbe il cuore. Dimmi che vuoi ascoltarmi. Dammi il tuo sguardo e il tuo tempo. Esci dallo specchio e infine fatti intero.