Un giorno
Un giorno ho fatto il numero
di una casa in cui ho vissuto
e sapevo vuota buia chiusa.Ho lasciato suonare a lungo
ma nessuna stanza rispondeva:
il salotto ha appena girato gli occhi
il corridoio ha sospirato un poco
la camera da letto ha tremato.Una lacerazione mentre giravo
nelle stanze con quello squillo
impertinente, insistente, inutile.Che qualcuno per dio risponda,
ma si sente solo un’eco di tomba.
(inedito)