Massima Allerta

 

Ho preso mentalmente carta e penna e ho compilato una lista di tutti i musulmani con cui da anni sono in contatto.

 

La lista è composita. Innanzi tutto penso ai miei amici turchi, ma quelli stanno a casa loro. Poi ci sono: il portiere Mohammed, il fruttivendolo della bancarella del mercato, la parrucchiera Karima (che senza velo acconcia i capelli senza velo delle milanesi), l’imbianchino Omar, il fratello dell’imbianchino Mohammed, l’aiutante dell’idraulico, il tecnico della Fastweb, il garzone del fornaio, la badante della mamma dell’amico, la donna delle pulizie del condominio, il barista, la commessa del negozio di vestiti, quegli uomini, che 25 anni fa erano all’asilo dei miei figli, l’uomo delle consegne del supermercato, le studentesse velate del vicino liceo, le mamme della scuola elementare del quartiere, con e senza velo, l’amico avvocato di mio figlio che ha mamma italiana, lui battezzato sì, ma con parenti del padre a Tripoli, chissà se stanno bene a proposito! C’era anche la compagna di pallavolo di mia figlia, poi qualche amico di Fb, sì certo, mai incontrato in effetti… Ah già, c’è anche quel nuovo negozio in quartiere di prodotti bio, marchio in franchising, i commessi sono un po’ scuretti di pelle, uno sicuramente indiano l’altro sicuramente magrebino. Poi c’è il commesso della grande libreria del centro, quello che ha scritto pure un libro, collega della mia amica. Quasi dimenticavo! Ci sono parecchi rivenditori di Kebap nella mia zona! Accidenti e la pizzeria di Nabil l’egiziano? La preferita dei miei figli, Nabil faceva un prezzo speciale per gli studenti del liceo Volta.

Vediamo vediamo… ah sì, mi ricordo tanti anni fa quel contrabbandiere di sigarette, ci andavo con la mia amica fumatrice, lui nascondeva le stecche dietro la saracinesca della libreria sul corso. Quello però ha fatto carriera, da tempo ha una regolare licenza per una bancarella di casalinghi al mercato!!

Qualcuno mi dice, vedrai, potrebbero farti una spiacevole sorpresa un giorno, potrebbero svelarsi all’improvviso. Allora li guardo meglio, i miei amici; e cerco minacce in gesti e sguardi ma, appunto, se davvero appartengono a cellule dormienti mica si fanno scoprire da me. Mioddio!! Vuoi vedere che all’improvviso ricevono una telefonata in codice e abbandonano la loro vita, magari facendo uscire dall’armadietto delle medicine la cinta imbottita di esplosivo?? Il mio portiere per esempio, il bravo Mohammed, mi metterà mica una bomba al plastico e chiodi nella casella della posta?! Calma, niente panico.

Vado a controllare!

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