Il tre gennaio 1781, Immanuel Kant uscì di casa per recarsi al circolo del Whist e fu investito da un veloce tiro a due che, senza fermarsi, proseguì la propria corsa. Kant restò esanime, sulla strada innevata, per alcuni minuti. Aveva 56 anni, una fibra robusta e si riprese in pochi giorni. Qualche mese dopo pubblicò la Critica della ragion pura. Sempre quel giorno, lo stesso tiro a due investì anche il signor Höffe, ricco pellicciaio di Königsberg, che morì sul colpo. Non si seppe mai chi ci fosse alla guida di quel tiro a due. Non si seppe mai nemmeno chi ne fosse il proprietario. Quattro anni dopo il figlio di Höffe prese a seguire le lezioni di Kant all’università e scoprì che il filosofo era il sosia assoluto di suo padre. Chi dei due dovesse morire quel tre di gennaio rimane un mistero.