Dormire sognare vivere

Scusatemi se dormo persino in piedi. Dormire mi piace, è una delle vere gioie della vita.

Ho la fortuna di riuscire a dormire in qualsiasi condizione.

Quando spengo il cervello, del rumore francamente me ne infischio. Sono Rhett Butler di Via col vento versione inedita: Via col sonno.

Non c’è niente che mi possa distogliere dalla mia rigenerante attività soporifera. Fuori il vento può dannarsi l’anima nel tentativo di svegliarmi, la grandine spaccare i vetri, i fulmini folgorare città intere, gli uragani fare vortici e persino i buchi neri inghiottirmi e sputarmi in Patagonia che nemmeno me ne accorgo.

Niente toglierebbe smalto al mio sonno.

Il sonno è vita. Farei statue, al sonno. Lo ricoprirei di corone d’alloro e mi inginocchierei al suo cospetto se solo il sonno fosse tangibile.

Il sonno è salvifico. Ti protegge da chiacchiere, prediche, lezioni noiose.

Il sonno è ribelle. È una forma di protesta disarmante. Altro che sciopero della fame. Se non mangi al nemico poco importa, ma se gli dormi in faccia mentre parla, con tutta probabilità crei in lui un forte disagio, o addirittura svilupperà un complesso che gli farà credere di essere tremendamente noioso.

Il sonno è produttivo. Mi addormento persino mentre scrivo al pc, e continuo sognando di scrivere. Basta aver buona memoria, e al risveglio metà del lavoro è fatto.

Ve lo dico seriamente. Mollate quello che state facendo, qualsiasi cosa sia, e dormite.

I grandi della terra, i manager, quelli che hanno in capo grosse responsabilità dormono poche ore al giorno? Sbagliano, per esser rilassati bisogna dormire, dormire e dor…

 

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