Emily Dickinson 1695
C’è una solitudine di spazio
una di mare
e
c’è una solitudine di morte.
Ma tutte queste
sembrano società
confrontate a quell’altro
profondissimo sito:
alla polare intimità
di un’Anima che arriva
al cospetto di sé:
finita Infinità
Traduzione di Giovanna Nuvoletti
There is a solitude of space
A solitude of sea
A solitude of Death, but these
Society shall be
Compared with that profounder site
That polar privacy
A soul admitted to itself –