Piove al buio. E c’è una lucciola in giardino.
L’insetto, non una squillo con la labirintite.
O forse è una goccia di pioggia, una delle migliaia aggrappate alla barba lunga e verde cresciuta dalla terra bolsa.
No. Ho deciso: è una lucciola. L’insetto. Nel mio giardino.
Un bagliore sobrio, che pulsa a malapena, distante dalle improbabili epifanie accalcate in fondo a qualsiasi tunnel.
Ma c’è.
Qui, da sempre, le vecchie cicale bofonchiano che “Piuttosto di niente, meglio piuttosto”. Perfetto, direi, come nome di lucciola.
Piove al buio. E c’è Piuttosto in giardino.