Talmente immoto
da essere irreale,
immanente manifestazione
di qualche antico dio.
Nessun vento,
né una traccia lasciata,
un nulla
che rammenti:
niente.
Inutile
la riproduzione della luce: ciò che è stato non ritorna,
non serve
guardarsi indietro.
É questa nube di oggi
che devi amare,
mentre scivola
senza fretta
verso
l’orizzonte conosciuto.