Ancora
Lo spazio riflesso
È ridotto
E se su un lato
Si apre una finestra
fa solo scoprire
Un cassonetto giallo
Che riduce lo spazio dei sogni
Di più
Ancora
Tutti gli abiti che sono stato
Non hanno vestito
La nudità,
L’unico abito che non lascio
Nel cassonetto giallo
Ancora
Nude le parole che sono stato
Bugie fossili
Con cui il tempo silenzioso
Ha nutrito le radici
Di un albero senza nome
Ancora
Così non ricomincio
Passo
Lascio i desideri ai sogni
E mentre dal treno
Vedo
Un campo vestito di margherite
Mi godo la cruda certezza
Che è Primavera
Ancora