Tu casa, posto, suolo, ombra e siepe,
densa di fiati, musica e silenzio,
pozzo di risa, trasparente serra
Stuporosa di assenzio
di anime purgate nella quiete.
(Stimmate asciutte nei muri assonnati,
Colpe leggere…)
Io cosa, osso, resto, nummulito,
frammento inerte di infiniti mondi
conservato nel sogno di un puro incesto.
Io buio, caos, vuoto, fame e sete
Tocco sulle tue mute mura il segno.