“NOTE SPARSE” è un diario minimo di Simone Lorenzati (giornalista e batterista attualmente anche impiegato al CUP del Piemonte), nato dall’osservazione attenta ed empatica di piccole cose, minuscoli fatti, impercettibili momenti. In “NON SONO SOLO PRENOTAZIONI” Simone racconta invece le telefonate che più lo colpiscono (sia in senso umoristico che emotivo) nella sua attività al CUP. In entrambe le rubriche, l’immagine di Aglaja che accompagna i testi, sotto al logo della rubrica, presenta ogni volta una vignetta che illustra il pezzo specifico, con il numero della puntata.
Ore 15.30. Sto uscendo da un centro commerciale che comprende anche un supermercato. È il secondo giorno d’estate, eppure si scatena un nubifragio di dimensioni epocali. Mentre attendo che cessi un pochino il diluvio accanto alle porte d’uscita – ho l’auto parecchio lontana – alla cassa del supermercato la classica anziana piemontese, quella del “Non MI oso…”, commenta tra sé e sé: “Che temporale, mamma mia”. Dietro di lei, una seconda cliente, senza pensarci nemmeno un secondo, apre la propria borsa. E con accento campano esclama: “Signora, io abito qua di fronte, tenete il mio ombrello”. La madama è visibilmente stupita: “Ma io la ringrazio, mi dica dove abita, glielo restituisco”. “Si immagini signora, nessun problema, stia tranquilla”. Ed è così che vedo partire verso l’uscita una signora tutta distinta, con un improbabile ombrellino giallo a pois blu. Improbabile quanto questo mio sorriso in un giorno estivo di un pomeriggio qualunque.