Il vento spinge e cambia le stagioni,
scolpisce e ricomincia, il vento,
smuove le montagne e nel profondo
gli alberi rispondono, scuotono il tempo.
Fosse per me,
gli lascerei carta bianca, una immensa
landa leggera e silenziosa. Arresa.
Non questo intrico di rami
non questo groviglio di mani
e radici.
(C’è uno sgombero in corso, aspetta, pazienta.
rallenta il sangue. E scegli il vento.)
Testo tratto da Persino semplice, Interno Libri edizioni, 2023 – Clicca qui e qui