I diavoli di Tokio ovest

Leggerezza, poesia, atmosfere macabre, amore, nostalgia: elementi questi e tanti altri che si mescolano e si fondono in un patchwork dai colori autunnali nel nuovo romanzo di Tommaso Scotti. E’ l’autunno infatti a dettare l’agenda dei sentimenti e delle indagini di Takeshi Nishida, l’ispettore nippo/americano della polizia di Tokyo. Un occhio blu e l’altro nero, segnano la disparità non solo fisica ma anche psichica del poliziotto, che si differenzia dal giapponese medio per l’insofferenza nei confronti di una cortesia (spesso solo di maniera) esasperata, per le rigide etichette, le gerarchie soverchianti.
Nischida, cerca di mascherare la sua diversità con un paio di lenti a contatto scure e facendosi il più possibile i fatti suoi, in compagnia di un gatto e di un corvo di nome Edgar. Per una strana coincidenza un nuovo caso si impone alla sua attenzione: nella tasca di un uomo trovato morto in un campo viene trovato un suo biglietto da visita.
Mentre le foglie gialle e rosse svolazzano tutt’intorno con i ritmi lenti di una stagione di mezzo, l’ispettore scopre che il morto, apparentemente suicida, è Jin Kazama, un suo compagno di liceo con cui all’epoca aveva stretto amicizia. Molto diversi tra loro: l’uno rispettoso della legge, l’altro sfrenato e anticonformista, poi diventato capo di una banda di motociclisti, “I diavoli di Tokyo ovest”, sempre in lotta con altre formazioni estremiste e spesso pericolose.
Nonostante non si frequentassero da trent’anni, il poliziotto ha un buon ricordo di Jin, che lo aveva sempre difeso quando a scuola era bollato come un “mezzosangue”. Nischida, a dispetto di tutte le prove e le analisi indiziarie, si convince che l’amico non si sia tolto la vita ma sia stato vittima di un omicidio.
Pestando i piedi a molti colleghi e superiori, Takeschi va a fondo nelle indagini, cominciando dalla vita del morto, figlio di una ricchissima famiglia che l’aveva respinto per i suoi trascorsi. Insieme alla personalità del motociclista, vanno delineandosi altre figure, tutte al femminile, anche se slegate tra loro. Tra ricordi personali e impressioni d’autunno Nishida arriva a una soluzione catartica e imprevedibile.
Terzo romanzo di Tommaso Scotti, nato a Roma nell”84 e residente in Giappone dal 2012, “I diavoli Tokyo ovest” completa la trilogia dedicata all’ispettore

L’ombrello dell’imperatore – 2021 (clicca QUI)

Le due morti signor Mihara – 2022(clicca QUI).

DIAVOLI DI TOKYO OVEST – Longanesi ed. 2023

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