Racconti dei tuoi vecchi amori.
In fila li metti sul tavolo
fra tazze e bicchieri.
Tutti li ho amati,
mi dici con voce gentile
e io penso al mio unico bene
tutto potrebbe stare
sul palmo di una mano.
Racconti dei tuoi vecchi amori.
In fila li metti sul tavolo
fra tazze e bicchieri.
Tutti li ho amati,
mi dici con voce gentile
e io penso al mio unico bene
tutto potrebbe stare
sul palmo di una mano.
Che belle le tue poesie. Questa è la terza che leggo e mi ha trafitto il cuore!
Questo deve fare la poesia, suscitare emozioni.
Ne voglio ancora.
Grazie.
sì!
Da un’immagine di tazze e bicchieri (vecchi amori) gli occhi impreparati corrono al verso finale, “sul palmo di una mano” (mio unico bene). Il contrasto tra immagini e amori è sorprendente. Spiega una cosa inspiegabile. Sempre belli i tuoi finali folgoranti.
davvero folgorante il finale!
Mi piace leggere poesie, quelle brevi specialmente.
Come questa che trovo felicemente malinconica, se posso osare. Deliziosa.
anche a me
Ogni parola è così scarna e intensa che arriva dritta al midollo senza passare dalla carne e dall’osso. Brividi!!! Bravissima
Grazie Teresa. I tuoi commenti mi fanno amare di più le mie poesie! Grazie
Tenerissima e immediata crea subito un’atmosfera calda accogliente.
Grazie Marisa!