Camminare!

Muoversi è uno dei gesti più antichi e universali del mondo, essenziale per la sopravvivenza di animali e piante. Se poi si vuole godere di buona salute, l’OMS raccomanda un’attività fisica come il camminare di almeno centocinquanta minuti a settimana. Ma perché fermarsi lì? Non è solo un modo per bruciare calorie, è un vero e proprio toccasana per corpo e mente.
Tutte/i sappiamo che camminare è la velocità migliore per conoscere un territorio, chiacchierare con un amico o semplicemente perdersi nei propri pensieri. Ma è anche un potente linguaggio universale che crea comunità e favorisce il dialogo tra persone di diverse lingue, religioni e stili di vita. In un gruppo di escursionisti, ad esempio durante una salita ripida, la comunicazione non verbale può essere intensa. Si scopre la bellezza della collaborazione e l’importanza di sostenersi a vicenda, un passo dopo l’altro per trovare un equilibrio con la natura, con sé stessi e con gli altri, solitari senza mai sentirsi soli.
La forza di un gruppo è un fattore fondamentale, poiché ci permette di superare i nostri limiti e di scoprire nuovi orizzonti. Le guide, membri esperti spesso volontari, pianificano i percorsi e organizzano gli aspetti pratici per minimizzare i rischi. Ognuno poi è chiamato a contribuire come può, offrendo, se serve, gli occhi a chi non vede o le gambe a chi non cammina. Con una carrozzina speciale come la joelette, anche chi è costretto su una sedia a rotelle può godere della libertà di esplorare sentieri impervi in tutta sicurezza.
In un’epoca dominata dagli ideali olimpici di velocità, altezza e forza, che trascendono il motto di De Coubertin, è importante contrapporre la visione di Alexander Langer*: più lento, più profondo, più dolce. Camminare non è competizione, non assegna vittorie né medaglie, ma offre un approccio più riflessivo e sostenibile alla vita.

*Politico, saggista, giornalista, uno dei leader del movimento verde europeo, promotore di numerosissime iniziative per l’ambiente, la convivenza e i diritti umani

2 commenti su “Camminare!”

  1. Marisa Sacca'

    Adoro camminare e perdermi nei pensieri. Corro ogni giorno fa un’intera vita perché lavoro, figli, famiglia non mi hanno consentito molti spazi per me. Quando cammino mi ritrovo e riassaporo il gusto della lentezza e allo stesso tempo dell’energia che il cammino mi regala.

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