Vigilia

Ricordo, non ricordo
di notte la vita si scompone
in cose che il tempo fa parlare
diversamente da come forse sono andate
il desiderio a volte aggiunge
a volte toglie
bisogna fare i conti coi rimorsi
con le confusioni dei sensi e del pensiero
la coscienza non ha la trasparenza
che invochiamo per la certezza delle cose.
Così, anche stasera per esempio
mi viene in mente di quando andavo a scuola
e poi da solo risalivo le stagioni
insieme al mondo che aveva tanta voglia di parlare
con un’urgenza originaria
con l’impulso straordinario di tutto quello che non muore
una ricerca o un soffio
il mondo ancora intatto
alla vigilia della creazione.

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