C’è vita in cucina

Questa è la parete dietro al fornello della cucina di casa mia: è tutto ordinato, semplice e pulito – da poveretti.
I tre attrezzi a sinistra erano della mia amata zia… ci giocavo da piccola quando andavo a trovarla a casa sua, oggi sono i miei. Può sembrare poca cosa, sono gli oggetti che correrei a prendere se dovessi prendere solo tre cose della mia cucina.
Il curioso mestolone giallo e’ una new entry. Non è uno scolapasta, non è uno scolariso e neppure è una paletta o un cucchiaio. Nonostante non sia un mucchio di cose, si fa prima a dire cos’è: comodo.
Lo trovate da Kasanova a meno di 3€.
Il colino di metallo,la spatola e il pennello sono Ikea. Roba che in casa abbiamo tutti, nessuno escluso.
Il mestoletto piccino è un retaggio della mia nonna paterna, che aveva una locanda: mai stare senza quando devi rabboccare un brodo o quando devi prelevarne poco per volta.
Il ragno per i fritti è un mio jolly: ci faccio letteralmente di tutto, potrei sorprendervi – non fosse che i trucchi da super Sayan non si rivelano mai, soprattutto sui social.
Il cestino in alto a destra contiene i cucchiai di legno. Certe cose non vengono BUONE se non le mescoli con quelli, nessuno me lo leverà mai dalla testa, ma è sul piccolo imbuto pieghevole che vorrei la vostra attenzione.
L’ho comprato qualche mese fa, l’ho subito trovato adorabile e comodo- in silicone morbido, non occupa spazio e l’hai subito a disposizione.
La prima volta che l’ho usato è stato un flop, ma non demordo. Nonostante si sia rivelato avere la curiosa tendenza a collassare su di sé non appena inizi a riempirlo, conto di riuscire ad utilizzarlo comunque e per ora lo tengo lì- sempre davanti agli occhi.
Faccio finta di niente ma ogni volta in cui lo guardo lo sento ridacchiare e dirmi, con la sua voce gommosa, che visto che l’ho comprato nel reparto bricolage di un supermercato e la sua funzione non è propriamente quella di imbuto da cucina, probabilmente non riuscirò mai ad utilizzarlo.
Lasciamolo dire.
Dopotutto, nemmeno io sono venuta al mondo per stare in una cucina, eppure…

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