Vita al plurale

Alcune persone sono come laterali di svolta, angoli di prospettiva diversa: vite parallele al tuo quotidiano fino a che non le incontri. Da sempre sospetti che esistano, come possibilità, come umano infinito, l’alternativa necessaria e non rassegnata di cui tanto hai bisogno. Sono rivoluzionarie e familiari: trasformano lo spazio ristretto dell’esistenza in futuro. Il mondo rimane quello di prima, alberi e strade, orologi e vicini di casa. L’anonimato di sempre, e una fretta comune che difficilmente trova giusta ragione. Ma cambia il senso del tempo, è la tua vita a cambiare. La necessità del destino non è più un monolite, anche le pietre d’inciampo possono essere inizio di alternative reali, la vita di ognuno si può dire al plurale. Non c’è mai un modo solo di fare, pensare, cambiare le cose, si impara dal molto e dal poco, è vera la luce che ha memoria del buio. La fatica potrebbe addirittura aumentare e le responsabilità moltiplicarsi, ma in questi momenti, anche tra stanchezza e fatica, solo vorresti che fosse più lunga la vita. Questa, non altra, la tua laterale di strada.

 

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