Certe volte
c’è una parte di me che vaga,
un ectoplasma contorto,
plastico fumigante marasma.
Metterò un guinzaglio
al collo, non devo scappare.
Seduta – alzata
rispondo al richiamo,
fischiami io corro
ubbidiente
aspettando un calcio
devota
come vorresti tu
mio porco e sporco padrone.
il mio padrone mi insulta, io lo insulto. Lui urla più forte io affilo il sarcasmo. Ma lui è più astuto di me
Devota o piegata !
Sono senza libertà ,
sottomessa persona
imprigionata dalla sua inerzia!