Come ogni giorno mi avvio verso casa, però la strada procede in modo diverso, percorro un tragitto che non ricordavo. A un tratto mi accorgo che tutto è cambiato, anche la vita non è quella di prima ma non c’è ancora motivo perché abbia paura. Si tratta di un sogno, che vuole però continuare.
Il tempo passa anche a occhi chiusi, corre e prosegue verso la fine: sono stati anni belli, c’è stata luce tersa nell’aria come nel giorno in cui ti ho incontrato. Vorrei vivere ancora, vorrei esserci sempre in questo tempo che passa veloce e sta per mancare, in questo infinito appartato in un’esistenza comune. Si è fatto già autunno nel tempo reale, ma in questo tempo di sogno c’è ancora speranza, più grande e migliore di tutti gli anni che ho avuto, di questa esistenza che si è consumata dove tu invece non c’eri, non c’era nessuno, eri una parola nell’aria e la mia vita dispersa, intermittente bagliore che nessuno guardava.
Vorrei lo sapessi, in me sempre rimani.
Il tempo passa anche a occhi chiusi, corre e prosegue verso la fine: sono stati anni belli, c’è stata luce tersa nell’aria come nel giorno in cui ti ho incontrato. Vorrei vivere ancora, vorrei esserci sempre in questo tempo che passa veloce e sta per mancare, in questo infinito appartato in un’esistenza comune. Si è fatto già autunno nel tempo reale, ma in questo tempo di sogno c’è ancora speranza, più grande e migliore di tutti gli anni che ho avuto, di questa esistenza che si è consumata dove tu invece non c’eri, non c’era nessuno, eri una parola nell’aria e la mia vita dispersa, intermittente bagliore che nessuno guardava.
Vorrei lo sapessi, in me sempre rimani.