Amore in saldo

Chi l’avrebbe mai detto che alla fine dei conti il nostro sarebbe risultato un amore in saldo? Un amore difettato e io, stupida, restavo in fila. Una fila di giorni persi e svenduti a prezzo stracciato alla fine dei quali, ad esser data per scontata, ero io.
Io che non andavo né venivo, semplicemente stavo e restavo. Confondevo le urla con il parlare, le tue scelte con le mie, i tuoi problemi con il mio spegnermi e il mio dare con il tuo prendere.
Nessun rimpianto per quei giorni intrisi d’assenza, mentre dentro mi risveglio e torno a sentirmi, a sapermi e a sapere che mai più accetterò un amore in saldo.
Nel gelo dell’inverno ballo, faccio le giravolte, stringo forte la mano del futuro tra le mie mani non più fredde.

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