Mio amato Alfredo, ti ho visto recitare Riccardo terzo, dicevi parole d’amore a Winona Ryder. Mi hai fatta innamorare di te e tu baciavi Winona… la odio!
Sorridimi, Alfredo, e fai brillare quegli occhi neri che mi farebbero dire sempre sì.
Parlami, Alfredo, con la tua voce sensuale, dalle esse strascicate, dimmi: vuoi tu, eccetera eccetera.
Alfredo Giacomo Pacino di Salvatore e Rosetta Gelardi, nato il 25 Aprile 1940 a East Harlem, Manhattan.
Molta Manhattan, poca Sicilia. Quella che basta per interpretare il figlio di Don Corleone.
Ho amato vederti invecchiare in quei panni, affrontare il dubbio di diventare o no il boss. Il tuo urlo muto mi ha straziata.
Gli uomini stravedono per il tuo monologo in Ogni maledetta domenica.
Io stravedo per il tuo venditore di case alla canna del gas, stronzo quanto basta.
Mi piacciono i cattivi ragazzi. Mi piaci, Alfredo.
In Frankie & Johnny eri un ex galeotto che fa l’amore in silenzio. Accidenti a Michelle Pfeiffer che ti fa gridare di gioia.
Ama me, Alfredo. Amami.