Anche il fosforo vuole la sua parte

Alcuni non comprano mai pesce perché non sanno come cucinarlo, tutti però sanno che contiene il fosforo che fa tanto bene all’intelligenza.
Allora, la prossima volta che fate la spesa, passate in pescheria e scegliete triglie: l’occhio sgranato, le branchie vermiglie e un certo inarcarmento del dorso sono segnali di sicura abbordabilità.
Lasciate però che sia il pescivendolo a pulirle e squamarle per voi – siete o non siete intelligenti? – e solo dopo portatevele a casa.
Qui giunti, lavatele e sistematele due alla volta su un lenzuolino di carta alluminio con sale e pepe, un rametto di prezzemolo e uno spicchio d’aglio un po’ schiacciato. Benedite il tutto con un giro di extravergine, chiudete il cartoccio e consegnatelo alle vampe di un forno a 180°. Lasciate che avvenga ciò che deve avvenire per un tempo che va dai 30 ai 40 minuti – guidati in ciò dalla vostra intelligenza e…dalla grossezza delle triglie – poi ponete i cartocci nei singoli piatti e lasciate che ognuno se lo apra, se lo annusi e se lo gusti da sé. Avrete così evitato palette antiaderenti, piatti da portata e servizio in piedi… e nel frattempo potreste anche aver stappato un bel grillo fresco che con le triglie ci va a nozze: più intelligente di così!

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