Francesca Mannocchi, l’inviata in Ucraina che non avrà mai tutta la gratitudine che merita, ha presentato un frammento straziante dal fronte, l’anziana signora che, prima di abbandonare la sua casa, palesemente sventrata, distrutta, ha atteso fino a quando il giovane militare di turno le ha chiuso la porta e ridato le chiavi. Le certezze irrazionali che aiutano a resistere. Dopo una vita di attenzione, di cura, di nido protetto.
E mi è tornata in mente, o meglio nel cuore, mia madre negli ultimi giorni di permanenza a casa sua, ‘invasa’ da noi figlie e dalle badanti. Mettevamo ordine, come ad augurarle lunga e nuova vita, eliminando tutto il vecchiume inusabile, facendo spazio…. a che?
In un estremo grido di resistenza, ci implorò di non gettare la sua padella, annerita, molto probabilmente tossica, ma era la padella delle mille polpette, delle mille melanzane e peperoni, la padella della sua vita.