Il nome vero, conosciuto solamente in ambito scientifico, è Colibacterium Pecuniarium. Comunemente viene chiamato Mazzetta.
L’infezione si trasmette per via transcutanea, solitamente di mano in mano. Si sono anche però riscontrati contagi cosiddetti “bonificari”, ma esclusivamente estero su estero.
Sintomatologicamente, l’infezione da Mazzetta provoca un momentaneo aumento del benessere, che si manifesta con un incremento di vincite di appalti nell’agente trasmittente e un miglioramento del tenore di vita nel soggetto infettato, con conseguente ipervillite, autodilussicosi e grangnocchismo, tanto acuto quanto imprevedibile.
La fascia di popolazione solitamente colpita dalla mazzettosi è, curiosamente, quella dedita ad attività politiche e di amministrazione della cosa pubblica, in maniera del tutto omocroma.
Molti studi sono in corso per capire la ragione di questa sensibilità particolare, tuttora non comprensibile.
Terapie per l’eradicazione della patologia, per ora, purtroppo, non ne esistono.
Una remissione improvvisa dei sintomi sopra esposti si ottiene solo con l’isolamento dei soggetti in particolari strutture dotate di sbarre, ma siamo ben lungi dall’ottenere una reale prevenzione del male.
Nessun risultato si ottiene con il lavaggio delle mani. E’ stato infatti dimostrato che le mani pulite hanno solo effetti momentanei, del tutto limitati nel tempo.