Lui con le sue parole, compariva, dopo tanti anni, per ricordarle il vero amore di allora.
Le diceva, sospirando, ti amo ancora, non ho smesso di amarti, anche se in questi anni ho provato a cambiare la mia vita, ora rimasto solo, ti penso, ti ricordo e ti amo ancora.
Un amore intenso, allora vissuto tra le pareti di casa, sapeva di cibo, a volte puzzava pure, ma stava lì, fermo, ascoltando da una stanza all’altra, che le tue sagge parole finissero con il buio della sera.
Colpita, stordita, da un ricordo intenso, che gridava all’amore, chiusa in una vita convenzionale, fatta di battesimi non suoi, di matrimoni non suoi, di cene noiose, di una solitudine braccata nell’anima, mi chiamava al telefono e lo raccontava come qualcosa che avrebbe potuto ancora cambiare la sua vita .
Ho risposto: scegli.