Amore e rivoluzione all’ombra del Vesuvio

Non furono certo l’elegante marsina, il gilet, ed i pantaloni confezionati su misura per lui da Friedrich Lessner, il sarto amico intimo di Karl Marx ad affascinarla; neanche l’impressionante mole, i capelli scarmigliati, la bocca completamente priva di denti, ma forse il suo vitalismo selvaggio ed il tono della voce, quando, nel francese pronunciato dai russi, le sussurrò: ” Princesse, depuis que j’ai conscience de moi-même, je suis révolutionnaire”.

Aristocratica, ricchissima, anticonformista, con al seguito cinque figli, il medico personale, la servitù, ma non il marito che aveva lasciato a Mosca, durante il suo soggiorno a Napoli, “incantò” e fu incantata da Michail Bakunin, in fuga dalla Siberia e approdato nel 1866 nella città partenopea.

All’ombra del Vesuvio, quella corrispondenza d’amorosi sensi deflagrò come un ordigno, destando inquietudine nelle polizie e stupore tra gli intellettuali di tutta Europa: Tolstoj pensò a lei nel delineare il personaggio di Anna Karenina, Henry James nel tratteggiare la “Principessa Casamassima”, Joseph Conrad la descrisse in “Sotto gli occhi dell’occidente”. Le sue illimitate risorse economiche finanziarono la ragnatela di insurrezioni e azioni rivoluzionarie che l’indomito Bakunin tesseva all’ombra del Vesuvio e a Ischia nelle meravigliose dimore tra Casamicciola, Lacco Ameno e Forio.

Zoè, la principessa che incantò Bakunin, è il bel libro scritto da Lorenza Foschini, pubblicato da Mondadori. L’autrice squarcia il velo d’oblio caduto sulla vita della principessa Obolenskaja, ripercorrendo i luoghi dove Zoè visse, indagando le sue passioni, i suoi amori, le sue inclinazioni rivoluzionarie attraverso minuziose ricerche d’archivio, portando alla luce documenti inediti.

La figura tumultuosa e drammatica della principessa, che le pieghe della storia avevano messo in ombra, rivive insieme ai personaggi che lasciarono un segno indelebile: Bakunin, Marx, Wagner, Herzen, Julia Salis – Schwabe, Vogt, Mroczkowski, Garibaldoff, come lo chiamavano in Siberia…

 

Lorenza Foschini: Zoè, la principessa che incantò Bakunin, Le Scie/ Mondadori. Euro 20.

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