Regina svegliati!
È finita l’anestesia.
Ora tornerai a sentire il dolore.
“Grazie”, mi sono trovata a mormorare, arrivando da tanto lontano.
Grazie? Di tornare a sentire il dolore? Si, grazie perché forse sarà più lieve, con l’avviso dell’infermiere dell’anima.
Fino al prossimo doloroso risveglio.
Per la miseria!
Ma quante anestesie dovrò subire ancora?
E quanti risvegli?