Inghilterra sessantasei La nostra Corea
Ieri sera c’era Inghilterra Belgio. Si giocavano il primato del girone. Una partita abbastanza noiosa e con l’Inghilterra di sempre. […]
Attuale è ciò che accade adesso, nel presente. Che altro c’è da dire, che altro da capire? Non è così semplice, come sembra. Fra le innumerevoli cose che accadono, fra le incalcolabili parole pronunciate, scritte ascoltate in questo momento (soprattutto nei tempi del web), quindi tutte attuali, solo una frazione infinitesimale entra a far parte della attualità. Il motivo è semplice: per entrare nella attualità, un fatto, un gesto, una immagine devono acquistare significato; cosa possibile solo se usciamo dal presente, rimuginiamo nel passato o ci proiettiamo nel futuro. A dare significato, ad attribuire attualità siamo, comunque, sempre noi. E, così facendo, riveliamo molto di quel siamo, e come siamo.
Ieri sera c’era Inghilterra Belgio. Si giocavano il primato del girone. Una partita abbastanza noiosa e con l’Inghilterra di sempre. […]
Una volta c’era la Jugoslavia, vi ricordate Tito? Poi la terribile guerra, lo smembramento e il ritorno alla parcellizzazione delle
Sabato 16 giugno abbiamo pubblicato un editoriale di Giovanna Nuvoletti dal titolo Tutta colpa di Renzi Ancora a proposito di Renzi ci
Cari isolani fieri, cari vichinghi, cari islandesi, bel paese pieno di diritti, nel quale vige la parità dei sessi e
Antipatico, arrogante, smorfioso e col collo corto. Sì, Renzi è così. E quindi quasi tutti lo odiano. Deve essere un
Leggo, vincendo il disgusto che mi opprime da un bel po’ di tempo, l’ondata di odio socialmediatico contro Asia Argento,
Ebbene sì, mi sento strano. La causa non va cercata nei trascorsi 90 giorni dei quali vale la pena trattenere
Molti anni fa c’era in Tv un programma bizzarro e seguitissimo. Si chiamava “Giochi senza Frontiere” ed era una specie
Tutti i giocatori di scopone scientifico sanno cosa significa “sparigliare”. Lo spariglio avviene quando, anziché raccogliere dal tavolo carta
Era il 1978, l’anno della tragica scomparsa di Aldo Moro, quando un menestrello di origini calabresi componeva una dissacrante filastrocca
Da accademico che ha trascorso oltre mezzo secolo in diverse università in Italia (Roma, Milano, Pisa, Reggio Calabria, L’Aquila) e