Creazione di un asocial network
Giorgio si è appena iscritto a Instagram. Ha pensato che almeno lì si sarebbe potuto fare gli affari suoi; non […]
Attuale è ciò che accade adesso, nel presente. Che altro c’è da dire, che altro da capire? Non è così semplice, come sembra. Fra le innumerevoli cose che accadono, fra le incalcolabili parole pronunciate, scritte ascoltate in questo momento (soprattutto nei tempi del web), quindi tutte attuali, solo una frazione infinitesimale entra a far parte della attualità. Il motivo è semplice: per entrare nella attualità, un fatto, un gesto, una immagine devono acquistare significato; cosa possibile solo se usciamo dal presente, rimuginiamo nel passato o ci proiettiamo nel futuro. A dare significato, ad attribuire attualità siamo, comunque, sempre noi. E, così facendo, riveliamo molto di quel siamo, e come siamo.
Giorgio si è appena iscritto a Instagram. Ha pensato che almeno lì si sarebbe potuto fare gli affari suoi; non […]
Ho ricevuto una missiva in un francese assai bizzarro e maccheronico, sono rimasta stupita leggendone il contenuto, da condividere avec
Dici che i direttori devono scrivere gli editoriali? Anche le direttore? Io? Allora mi ci metto, tiro su le maniche
«Le prime mogli sono le vere mogli», così aveva letto su Facebook come commento a un video di Paul Mc
«Durante le recessioni si vendono più rossetti». L’indicatore economico di inizio Novecento potrebbe declinarsi ora in «nella crisi, donne e
1971. Fabrizio De Andrè scrive la canzone “Un giudice”. Testo tagliente, parole forti. “Cosa vuol dire avere un metro e
La parata militare, per festeggiare la Repubblica e le Forze Armate, c’è stata anche quest’anno. Sobria, senza l’assordante e dispendioso
Qualche nota a margine della serata di ieri, allo Stadio Olimpico di Roma, teatro di un post partita atteso da
Quando Alberto mi comunicò che non poteva esserci a causa di un imprevisto istituzionale, pensai che me la sarei cavata
Quando Totti esordì in serie A con la maglia che sappiamo tutti, non aveva ancora compiuto diciassette anni, era il
Siamo all’Estoril in Portogallo, penultima gara del Mondiale 2006. Nicky Hayden in quel momento è in testa alla classifica piloti,
In mezzo al gran cicaleccio sulle leggi elettorali (ripreso in grande stile negli ultimi giorni) su come si “armonizzano” quella