Il piccolo dio del semaforo
Un mio amico che è stato in India mi ha raccontato che là i tassisti, quando arrivano al semaforo e […]
Attuale è ciò che accade adesso, nel presente. Che altro c’è da dire, che altro da capire? Non è così semplice, come sembra. Fra le innumerevoli cose che accadono, fra le incalcolabili parole pronunciate, scritte ascoltate in questo momento (soprattutto nei tempi del web), quindi tutte attuali, solo una frazione infinitesimale entra a far parte della attualità. Il motivo è semplice: per entrare nella attualità, un fatto, un gesto, una immagine devono acquistare significato; cosa possibile solo se usciamo dal presente, rimuginiamo nel passato o ci proiettiamo nel futuro. A dare significato, ad attribuire attualità siamo, comunque, sempre noi. E, così facendo, riveliamo molto di quel siamo, e come siamo.
Un mio amico che è stato in India mi ha raccontato che là i tassisti, quando arrivano al semaforo e […]
Sai che ti dico? Mi sento seduta su un barile di dinamite e stringo tra i denti lo stoppino. Ogni
Tanta gente che pende dalle tue labbra e ripete le parole che dici sforzandosi di replicare il tono e il
Il mio nome è Adolf. Amo soprattutto le iniziali “ad”. Come Anno Domini? Come adipe? Come tutte e due le
Dopo che un tizio di New York, un disegnatore, ha cambiato mestiere e si è messo a temperare matite per
Dal 1996 al 2005 ho guidato l’VIII commissione del Senato, competente in materia di telecomunicazioni, poi la Commissione di Vigilanza;
Giravamo per Londra dal mattino presto, ci eravamo già persi e ritrovati tra Hyde Park, la Tate e il British
C’era una volta una città da dissetare. La seconda città al mondo dopo Il Cairo, costruita in un deserto, dove
Ada lo vede al suo cavalletto ogni giorno da almeno una settimana, sulle Fondamenta di S.Maurizio di fianco alla loro
Una cittadina del Maine battuta dal vento, una coppia, Olive e Henry Kitteridge mal assortita, lui farmacista dal cuore tenero,
Da subito, il bimbo era stato diverso. Come un’isola senza alcun approdo, o insenatura, o attracco. Da solo passava ore
Caro Renzi, ti riscrivo dopo 419 giorni; tanti ne sono passati dall’8 dicembre 2013, quando ti ho spedito la mia