A Dirimpettaia
Perché o fai, dirimpettaia der condominio? Tu credi profondamente che senza di lui non avresti protezione. Tu, dentro dentro, sei […]
Attuale è ciò che accade adesso, nel presente. Che altro c’è da dire, che altro da capire? Non è così semplice, come sembra. Fra le innumerevoli cose che accadono, fra le incalcolabili parole pronunciate, scritte ascoltate in questo momento (soprattutto nei tempi del web), quindi tutte attuali, solo una frazione infinitesimale entra a far parte della attualità. Il motivo è semplice: per entrare nella attualità, un fatto, un gesto, una immagine devono acquistare significato; cosa possibile solo se usciamo dal presente, rimuginiamo nel passato o ci proiettiamo nel futuro. A dare significato, ad attribuire attualità siamo, comunque, sempre noi. E, così facendo, riveliamo molto di quel siamo, e come siamo.
Perché o fai, dirimpettaia der condominio? Tu credi profondamente che senza di lui non avresti protezione. Tu, dentro dentro, sei […]
Mi sono appena iscritta a Ticbook, un nuovissimo social network dove tutti i tic umani trovano finalmente accoglimento. Qui la
Ne ho visti in tutta Europa. Tutti festosi, partecipati, allegri, senza un filo di violenza. Gruppi, gruppetti, coppie, associazioni.
I momenti più alti della serie Gomorra si svolgono a casa Savastano. Non tanto per quello che si dice, ma
«Tranquillo, pa’. Torno tra mezzora!» Il primo sms a mezzanotte. Dopo tre ore un altro: «Tranquillo, papi. Mi sono messo
Amo’, mi hai stirato il camice? Come quale, quello bianco, che oggi vado dai vecchietti. Eh? No, il cane non
Sono tutti programmi di gran successo e splendido share; raccontano di delitti veri, sempre efferatissimi, si immergono nella cronaca
È successo 2700 anni fa. È successo un mese fa. Roma, ratto delle sabine. Nigeria, rapimento di duecento ragazze
In principio era il selfie, che è come l’autoscatto, ma se dici selfie fa più figo e lo puoi condividere
Quando la testa di Senna si mosse, pochi attimi dopo l’incidente, pensammo fosse vivo, che si fosse salvato. Ma non
Un tempo le foto di famiglia si conservavano in qualche album ben rilegato, in una confezione di latta o
Egregia Dottoressa Chiarezza, siamo qui a comunicarLe che non abbiamo più bisogno delle Sue prestazioni. Molto probabilmente la Sua lunga