Le feste dei sessantenni
Le feste dei sessantenni esistono. Eccome. E dico sessantenni così, per essere buono, perché in realtà si va oltre, anche […]
Per la quantità e varietà di significati, costume è plurale anche al singolare. Pensiamo: Facili costumi, Costumi severi, Usi e costumi, Buon costume, Scostumato, Costumi nazionali, Costumi popolari, Pessimi costumi, Antichi costumi, Costumi da bagno, Il malcostume dilagante, Costumi di scena, eccetera. Un denominatore comune c’è: il costume, il modo di presentarsi e di comportarsi, di muoversi, è il modo più semplice e più impegnativo di relazionarsi con gli altri. I costumi, sono il segnale con cui le società identificano e comunicano se stesse, e dichiarano le appartenenze. I costumi si stabilizzano, diventano abitudini, definiscono caratteri generali, tendono a cristallizzarsi fino a diventare seconda natura. Qui indaghiamo su questo denominatore comune.
Le feste dei sessantenni esistono. Eccome. E dico sessantenni così, per essere buono, perché in realtà si va oltre, anche […]
La vita è una, una sola, tuonò con autorevolezza e arroganza Parmenide. Tra chi lo stava a sentire qualcuno si
Osservare i carrelli della spesa è un ottimo modo per capire chi ti sta davanti. Persone che conosci poco, per
Questa storia nasce dalla fantasia melodrammatica di una bambina osservatrice, in una cittadina di provincia, durante gli anni ’60 1)
Ci eravamo seduti vicini. Non era stato possibile ignorarci. Il traghetto era pressoché vuoto, benché fossimo già al principio della
L’inarrestabile avanzata dell’Occidente. Fino al 1968, in Ungheria la Coca Cola era considerata simbolo della decadenza imperialista, una bevanda che
Si affacciò al mio negozio, frusciando, la ragazza che sa come alzarsi da terra e volare. Se parlo con lei,
Stanotte per la prima volta ti ho sognata, mamma. Te lo racconto. Ero una funambola che camminava su una corda
“(Non è nulla: sono qui: ci sono sempre)” Arthur Rimbaud Ha sempre detestato l’ottovolante. Salire e scendere e poi
Mi sono truccata in autobus, catturando ben bene l’attenzione dei tre bambini. Poi, quando ho visto che pendevano dalla mie
È una vita che viaggio. Certe volte mi chiedo per quale legge di compensazione sia questo andare iscritto nelle pagine
Quanti ne hai contati?” “Ventisette, signora” “Mettili tutti in fila e ricontali” La signora i piatti di porcellana antica ,