AL BAR DEL POSTA
Gennaio 1951 Legno, luci soffuse, tutto è caldo, accogliente e perfetto. Tutti si conoscono, tutti si riconoscono. Si sorseggia Skywasser. […]
Gennaio 1951 Legno, luci soffuse, tutto è caldo, accogliente e perfetto. Tutti si conoscono, tutti si riconoscono. Si sorseggia Skywasser. […]
Odio gli spettacoli mattutini. Di tutte le repliche che mi tocca fare in tournée, sono di sicuro quelle che sopporto
Anzi, è Asperger. Si chiama Codì. Non ha ritardo mentale, anzi è gattamente furbissima. Autistica a alta efficienza – di
a) Piango ogni due per tre. Mi vergogno ma mi piace – finalmente quattro endorfine in circolo là dove domina
La notte ha stelle tremule, vaganti. Sono stelle nate dal desiderio di chi continua a cercarsi nella levità dei sogni.
Sono una Albatros, anche se per voi le femmine, e non solo della mia specie, non esistono. Le donne poi
Sono uscita sotto casa, giusto al portone, dalla mia finestra non si poteva guardare. Sono scesa per cinque gradini, di
Noi tabagisti siamo tossicodipendenti. Passi anni a ridurre sigarette, poi uno choc e tutto è vano. Ma l’ultima la dovevo
Pensateci bene: i vostri amici, i parenti , le persone che avete conosciuto con un minimo di profondità nella vostra
L’ho sollevato con una certa fatica, lasciandolo scivolare dall’ultimo ripiano dell’armadio, nascosto tra una pila di coperte e una vecchia
Quando cala la sera, Laura aumenta il passo. Ha solo voglia di tornare a casa. Indisturbata. Ancora invisibile. Anno dopo
Interno giorno, atmosfera greve: rumore di stoviglie e di silenzi. Vola un moscone, il suo ronzio è lieve. “La pasta