Appunti di viaggio dalla nuova Praga
Václavské námĕsti: il cuore della città ora come allora. Sembra solo una strada larga che sale fino ai piedi […]
Negli anni 60 del secolo scorso, quando c’erano gli hippie, il viaggio cominciava con una canna, o con qualcosa di peggio. Oggi, se al telefono qualcuno ti dice che è in viaggio, lo immagini in trasferimento via treno o auto (adesso anche aereo perché l’uso dei cellulari in volo non è più vietato). Fra questi due estremi, ci sono i viaggi più diversi; viaggi reali, viaggi immaginari, nello spazio, o dentro di te, liberi o obbligati. Sempre, però, il viaggio è uno spostamento, da dove sei a un altro luogo; al quale ti accingi perché vuoi o perché devi. Comunque, un cambiamento, desiderato o temuto; che accende insieme, sempre, la curiosità e il timore.
Václavské námĕsti: il cuore della città ora come allora. Sembra solo una strada larga che sale fino ai piedi […]
Gli scogli lisci e piatti digradanti verso il mare. Il mare, una macchia azzurra. Le spiagge coi sassetti bianchi
Da appassionata lettrice mi sono innamorata della Woolf a sedici anni, quando l’insegnante di inglese spiegò in classe Gita
Grand voyage d’Italie Atterrare a Linate con la sensazione di andare in vacanza a casa propria. Ritrovare un appartamento troppo
Profumo di spezie e benzina, tempie che pulsano migliaia di cuori, caos e fermento, un groviglio inestricabile di cose, persone,
Con mio marito abbiamo scelto l’Italia per le solite ragioni. Lui più che altro per il clima e la
Una mattina ti svegli e ti accorgi che non hai mai partecipato a un party, loro partecipavano te. Metti qualcosa
Scarpe da tango Ho comprato le mie prime scarpe da tango, e mia madre si è commossa quando le ha
Ovvero: l’esistenza reale degli automobilisti nella fila che scorre non è dimostrata. L’automobilista rassegnata 1. La fila di automobili nella
Milano non è una bella città. Milano è più che altro un concetto. È città antica, che nasconde i suoi
Di case, famiglie e riti sociali Mi sono chiesta a lungo, in questi mesi, in quale momento avrei potuto dire:
La capitale del XIX secolo. È così che Walter Benjamin definisce Parigi. La città delle Gallerie e dei percement, delle