Argentana, Odio di classe e magnifiche ossessioni
Odio di classe In Argentina ho imparato una cosa che finora mi è stata estranea. L’odio di classe. E la […]
Negli anni 60 del secolo scorso, quando c’erano gli hippie, il viaggio cominciava con una canna, o con qualcosa di peggio. Oggi, se al telefono qualcuno ti dice che è in viaggio, lo immagini in trasferimento via treno o auto (adesso anche aereo perché l’uso dei cellulari in volo non è più vietato). Fra questi due estremi, ci sono i viaggi più diversi; viaggi reali, viaggi immaginari, nello spazio, o dentro di te, liberi o obbligati. Sempre, però, il viaggio è uno spostamento, da dove sei a un altro luogo; al quale ti accingi perché vuoi o perché devi. Comunque, un cambiamento, desiderato o temuto; che accende insieme, sempre, la curiosità e il timore.
Odio di classe In Argentina ho imparato una cosa che finora mi è stata estranea. L’odio di classe. E la […]
Percorro la Grand Corniche cilentana che da Ripe Rosse arriva fino ad Acciaroli, poco più giù del golfo di Salerno,
Fenomenologia del piropo Lo ammetto. Sarà perché vanno tutti dallo psicanalista e sono abituati a raccontare, ma gli argentini con
A testa in giù. A Buenos Aires ogni bagno ha la sua storia. C’è quello dove si può fare una
La merda non è cacca. Nel senso che le parole hanno un loro peso specifico. E le parolacce ancora di
Una città senza il tiro In quattro decenni di vita ho abitato in cinque città diverse, distribuite su tre stati
È un po’ che ci penso. Mi sveglio di notte pensando a lui. Così solo. Educato. Non dice mai di
Hai voglia a fare l’Erasmus a Madrid (ai tempi), viaggiare in America latina, leggere García Marquez e Cortázar in lingua
Lisboa ha l’odore dell’acqua. Di mare, fiume, fontane manueline, panni ad asciugare da un balcone di Alfama. Lisboa è ostile
Chiamatemi pure “tana”, perché “tanos” era il soprannome dato dagli argentini agli immigrati italiani a inizio ‘900. A Buenos Aires
I vivi, i morti, il sole e il mare. Un cristiano e un ebreo osservano incantati. Lo vedi lì, a
Los Angeles non è bella. È una coperta raffazzonata con avanzi di altri posti. Ci abitano vite mediocri che cercano