Il Passeggero
Letteratura pura, dolente, visionaria
I libri sono da sempre i nostri migliori amici. Amici che danno tantissimo senza chiedere niente in cambio. Amici che ci consigliano, ci fanno riflettere, ci confortano. A volte ci sconvolgono, fino a cambiare la nostra vita. La scrittura è una delle prime attività che, dalla notte dei tempi, ha distinto l’uomo dall’animale. E’ frutto dell’intelligenza, fattasi nei secoli arte del racconto, della comunicazione raffinata di sentimenti e di idee. Di questi Amici Ellerì non si stancherà mai di parlare, con infinito amore e senza risparmiare loro le critiche che, a volte, meritano.
Chi ha già letto “Come delfini tra pescecani (2021)” e “Nel nero degli abissi (2022)” conosce bene i “Cinque di Monteverde“. Che
Il Commissario Mario Mandelli si aggira per i corridoi dell’università come un’anima persa, a disagio tra le decine di ragazze
In Irlanda, sotto l’egida della Chiesa cattolica e dello Stato, furono *56.000 le donne tenute in “prigionia” perché rimaste incinte