Concerto per sedia e pianoforte
In principio era la sedia. La sedia pigmea. Pieghevole. Costruita dal padre. Con le gambe lunghe venti centimetri e regolabili […]
Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria funzione e manifestandosi in una grande varietà di forme e tecniche a seconda dei periodi storici e delle aree geografiche. Musica colta o d’arte, composta ed eseguita da professionisti e tramandata tramite la scrittura, la musica popolare o folclorica di trasmissione orale, e la musica di consumo(detta anche leggera) destinata alla diffusione di massa; spesso tuttavia si sono verificate contaminazioni o scambi tra i diversi generi.
In principio era la sedia. La sedia pigmea. Pieghevole. Costruita dal padre. Con le gambe lunghe venti centimetri e regolabili […]
Ari è il disgelo del cuore, la ricompensa al dolore, l’angoscia placata. E’ l’amore del padre, la considerazione di
Il conte von Keyserling soffriva d’insonnia. Quando la notte non riusciva a chiuder occhio chiedeva al suo pupillo, Johann Goldberg,
Thelonious Monk è un mito per chi ama la musica jazz e soprattutto per chi ama il pianoforte. Quando
Chi si è tuffato da un trampolino o da una roccia di almeno cinque metri di altezza conosce la sensazione
New York, dicembre 1976. Al diciottesimo piano del 12 di 8th-Avenue un uomo ha appena finito di installare una lavastoviglie.
Teach your children well… così ci spronavano Crosby Stills Nash & Young. Pezzo intramontabile! Già, facile per loro invitare il
La voce è quella di Bruno Martino. Esce da un televisore in bianco e nero, spalancato su una notte di
Predicava la libertà dei popoli, la giustizia sociale e il diritto alla cultura per i meno abbienti. Parlò all’ONU, alla
Invece mi tocca di pittare. Disegnare, scarabocchiare. Persino ceramicare o scribacchiare. Niet suonare. Ormai les jeux sont fait. Chi mi
Non si scherza coi miti. Ma quarant’anni dopo, e se quel mito l’hai creato tu, ti viene voglia di andare
Poi eventi imponderabili mi portorno a imboccare la via delle arti figurative. Mi sospinsero verso una deriva impensata, non preventivata.