IL PRODIGIO VON KARAJAN
di Diego C. de la Vega
Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria funzione e manifestandosi in una grande varietà di forme e tecniche a seconda dei periodi storici e delle aree geografiche. Musica colta o d’arte, composta ed eseguita da professionisti e tramandata tramite la scrittura, la musica popolare o folclorica di trasmissione orale, e la musica di consumo(detta anche leggera) destinata alla diffusione di massa; spesso tuttavia si sono verificate contaminazioni o scambi tra i diversi generi.
In un lontano febbraio del 1975, intervistando Michele Straniero gli chiesi: “Tu che hai partecipato a Cantacronache …” Con un
E chi lo sa di dov’è, Serin. Da quale guerra è fuggito. Albania? Forse il Kosovo. La Bosnia, mi sa,
Quel suo posto vicino al fiume era magico, ti sentivi trasportato in un’altra dimensione: lo scorrere dell’acqua, lo sciabordìo delle
Giù il cappello, signori. Passa la canzone perfetta, la summa di anni e anni di rock di sublime qualità. E
Nel nostro piccolo anche noi, in Italia, abbiamo avuto un’ondata beat. Siamo tra il 1965 e il 1970, più o
Quando questo extended play (strani dischi a 33 giri ma grandi come un 45, contenenti quattro canzoni) arrivò a
Paul McCartney, quando lesse il testo di “Strawberry fields forever”, capolavoro del suo alter ego John Lennon, si racconta ebbe
Difficile credere che Eric Clapton, Jack Bruce e Ginger Baker, in arte Cream, conoscessero la stupenda tela di Eugène Delacroix in
Quando si dice il Caso. In una domenica romana, calda ma agitata dal vento e dalle elezioni per scegliere
A fregiarsi del titolo, più o meno meritato, di “quinto Beatle” sono stati in tanti, quasi come per l’ambita