Vita al plurale
Alcune persone sono come laterali di svolta, angoli di prospettiva diversa: vite parallele al tuo quotidiano fino a che non […]
C’ è chi a sentirla nominare metteva mano al revolver. Dicono fosse Goering o Goebbels, probabilmente fu un certo Baldur Benedikt von Schirach, gerarca del terzo Reich. Qualche volta la parola viene, suo malgrado, coinvolta in aspre dispute politiche, e ne esce pesantemente maltrattata. Fu così, per esempio, nei primi, duri anni del dopoguerra italiano, quando Mario Scelba e Luigi Russo disputarono intorno al Culturame. Di certo la parola viene dal verbo latino “colere”, coltivare. Dunque è sinonimo di “coltura”, qualcosa che si conquista giorno dopo giorno, con dedizione e fatica. E genera frutti meravigliosi oltre ogni immaginazione: libertà, tolleranza, saggezza. Un bellissimo ornamento nella buona sorte, un sicuro rifugio nelle avversità. Parola di Aristotele.
Alcune persone sono come laterali di svolta, angoli di prospettiva diversa: vite parallele al tuo quotidiano fino a che non […]
Chiariamolo subito. “Finalement” non vuole dire finalmente ma “alla fine”. L’ ottantasettenne Claude Lelouch, pur ripromettendosi di girare ancora altri
Se c’è un autore di cui non puoi dire di aver letto tutto, quello è Dumas. Ha scritto talmente tanti libri
– Questa foto parla. Mi racconta tutto l’orrore della guerra – Ancora con questa storia delle foto che parlano. Non
Il mestolo colmo di latte si riversa nella scodella tenuta tra le mani: mani, tante, piccole o appena più grandi,
Rivedere i film che ci sono piaciuti cinquant’anni fa è un esercizio di autocoscienza notevole. Consente di cogliere il significato
Probabilmente non molti, se interrogati sui grandi scrittori del ‘900, si ricorderanno di John Fante. Citeranno altri libri, magari di
Prima guerra mondiale, 1918, un campo di battaglia zeppo di cadaveri, ammucchiati l’uno sull’altro. Qualche sopravvissuto fruga nelle tasche dei
– Nel campo delle opinioni ogni asino ha il suo raglio – Ah, sì? Ora avere un’opinione significa ragliare? Chi
“La notte, quando non riusciva a dormire, la signora Turpin si chiedeva chi avrebbe voluto essere. Se, prima di crearla,
“Con l’arrivo degli Europei, gli Indiani hanno perso la loro Felicità e la loro Innocenza,” scrive nel 1705 lo