Lady Ada Lovelace Byron, la fata matematica
Ho incontrato Ada Lovelace due volte. La prima, ero giovane, illusa, almeno quanto lo fu lei. Speravo di diventare […]
Il Teatro è tante cose. Tante persone, innanzitutto: quelle che, sulla scena, agiscono, parlano, cantano, si muovono, ballano, e quelle che in silenzio guardano; e pensano. Il teatro è luoghi diversi, piccoli, piccolissimi e grandi, grandissimi, occasionali; spazi visibili e spazi nascosti: luoghi e spazi che cambiano e si moltiplicano con l’arricchirsi della fantasia e con lo sviluppo delle tecnologie. Ma del Teatro è immutabile l’anima: l’emozione, la commozione che devono essere condivise dall’attore e dallo spettatore. E’ Teatro quando scocca la scintilla fra i due poli necessari; grazie, prima, a chi ha immaginato le scene e scritto le parole.
Ho incontrato Ada Lovelace due volte. La prima, ero giovane, illusa, almeno quanto lo fu lei. Speravo di diventare […]
Serra Yılmaz è Zia Banu. Non potrebbe essere nessun’altra della famiglia Kazancı. Serra e zia Banu si sono compenetrate una nell’altra, e
Eduardo, solo Eduardo Filumena Marturano abitava qui, in un basso del vicolo San Liborio, ai piedi dei quartieri spagnoli. Qualcuno
Allora la sua anima danzò. Si sollevò dalla Bugatti e dalla lunga sciarpa che l’aveva strangolata. Da ogni parte c’era
Durante la sua carriera, Rudolf ebbe molte case. La prima la comprò a Parigi nel 1961, quando, alla fine
Tebe. Un tempo di dèi e macchine capaci di tenere in vita artificialmente. Antigone, nipote del Legislatore Creonte, assiste da
di SILVIA NEBBIA
Ho il belletto in mano e non so decidermi. Nello specchio le vedo tutte, una nell’altra: Mirandolina, Santuzza, Cleopatra, Fedora,
Scelgono un nome da locandina: “Uomini di Mondo“. Coraggioso, per ragazzi delle medie che recitano sketch e brani di commedie
L’Asino Drammaturgia di strada attorno all’ideale ENSEMBLE Lodi Edizioni Collana Oltre il Teatro Francesco Acerbis: fotografie Francesco Suardi: testi Tu