Devota
Certe volte c’è una parte di me che vaga, un ectoplasma contorto, plastico fumigante marasma. Metterò un guinzaglio al collo, […]
Nella storia umana la poesia nasce prima della scrittura – è l’arte più nuda, ha bisogno solo di voce e parole. E’ fatta per entrare nella mente e restare nella memoria. Ha ritmo, assonanze, geometrie interne che si diramino nei recessi più profondi del cervello, e lì restino. E’ la più difficile, la più crudele: può essere solo perfetta, altrimenti è indelebilmente brutta. E nulla è più brutto di una brutta poesia. La poesia è poiesis, la poesia fa. E’ il fare. Disegna l’Universo e il pensiero. Senza poesia sarebbe il nulla.
C’è la bella notizia, però: la poesia è adattissima al web, per ragioni semplici quanto intrinseche. E’ sintetica, non si perde in sbavature e va al punto. Il ritmo che contiene trascina la lettura fino in fondo al testo. E’ quasi sempre breve: le canoniche poche righe di attenzione dei lettori nel web le bastano per dire tutto.
Al paese di mia madre c’era un’anziana che parlava con i trapassati Teneva un piattino sul tavolo con un po’
Cammino a passo svelto, scavalcando pozzanghere, colme d’acqua gelata e di foglie appassite. Una coltre di bruma mi sovrasta la
Il tempo lascia a tutti dei segni, ai più fortunati anche ricordi. Il sogno è diverso, ha una sua forza
A volte leggendo un libro mi capita di camminare su pietre aguzze tanto è il dolore di sentire parole messe
Da ragazza mi innamoravo spesso, amori brucianti di tre giorni esatti. Poi tutto finiva il fuoco spento il cuore in