RAINER MARIA RILKE, a cura di Ulderico Pomarici
«E lì fu spazio, negli spazi che lenti si svuotavano; su di te, sulle case, sugli alberi, sui monti fu […]
A volte è bello parlare di poesia, raccontare di poete e di poeti, infilarsi nei loro linguaggi e riscoprirli. O scoprirli per i lettori. Il linguaggio della poesia è sempre molto preciso, ma anche del tutto ambiguo, perché collega punti di pensiero lontani. Svela le funzioni della mente, svela come viaggiano emozioni e sentimenti. Quindi non basta leggerla, bisogna studiarla – laggiù dove il significato si annida – fino a saperla cantare. Conoscerla.
«E lì fu spazio, negli spazi che lenti si svuotavano; su di te, sulle case, sugli alberi, sui monti fu […]
Per parlare di Arya bisogna saper tacere. Il suo pensiero è azione. Arya è arte marziale personificata. L’arte marziale di
di DiegoC.delaVega – Da anni, con la stessa infettività virale dei melensi aforismi di Coelho, circolano in rete tre, ormai celebri, falsi poemi di Pablo Neruda
Aveva solo 23 anni Nina Nikolayevna Andreevskaya, quando nel 1916 telefonò a Kandinskij. Ciò che gli disse non dovette impressionarlo
ANNA MARIA ORTESE E IL QUI DELLA VITA di Anna Toscano
Anna Elisabeth Schönemann ( 1758- 1817 ) è la ‘Lili’ amata dal giovane Goethe ‘post-Werther’, che le dedicò
Caterina Saviane, precoce talento letterario con il successo nel 1978 di Ore perse-Vivere a sedici anni, scriveva poesie. Lo sapevano
Oggi è la giornata mondiale della poesia. Perché? Perché non la giornata mondiale del teorema di Pitagora o della formula
Dove, nel corpo del poeta, si trova la Poesia? Nelle pieghe del naso per Giorgio Caproni. Nella nuca per
Arrampicato, come una polena inutile, alla prua del torpediniere Puglia, il Vate scrutava l’orizzonte. L’altra costa non era Dalmazia, era
Cosa pensa un calzino steso ad asciugare, perché una nonna salta come una rana di fianco al letto della nipotina,
Vorrei seguirti, Anna, nella tua città che mi appartiene anche un po’. D’inverno, nella nebbia che allontana le rive, che