Bibi Tomasi e la poesia della libertà inconsueta
ILLIMITATO Come amo la vita attraverso voci che comprendo. E quando il tempo me le stacca odio con incoscienza forse […]
Nella storia umana la poesia nasce prima della scrittura – è l’arte più nuda, ha bisogno solo di voce e parole. E’ fatta per entrare nella mente e restare nella memoria. Ha ritmo, assonanze, geometrie interne che si diramino nei recessi più profondi del cervello, e lì restino. E’ la più difficile, la più crudele: può essere solo perfetta, altrimenti è indelebilmente brutta. E nulla è più brutto di una brutta poesia. La poesia è poiesis, la poesia fa. E’ il fare. Disegna l’Universo e il pensiero. Senza poesia sarebbe il nulla.
C’è la bella notizia, però: la poesia è adattissima al web, per ragioni semplici quanto intrinseche. E’ sintetica, non si perde in sbavature e va al punto. Il ritmo che contiene trascina la lettura fino in fondo al testo. E’ quasi sempre breve: le canoniche poche righe di attenzione dei lettori nel web le bastano per dire tutto.
ILLIMITATO Come amo la vita attraverso voci che comprendo. E quando il tempo me le stacca odio con incoscienza forse […]
Ci fosse primavera senza chiodi, sgorgasse l’acqua pura senza sangue, intorno al palo ci fiorisse un bianco splendente gelsomino e
(10 giugno 1940) Notte o ventre di betoniera senza luce di faro senso di parola doppiando l’ora il passaggio gli
Certame coronario fra Diego C. de la Vega e Monica Camilla Torino “ERAEFFIMERACERA” di Diego C. de la Vega C’era
tutto questo rosa gemme e profumi boccioli e giardini lampi gialli di forsizie esplosioni di gerani camelie grasse e grosse
come se il mare s’aprisse altro mare scoprendo e ancora, e un altro, e che i tre fossero solo gli
L’oniromante viene di giorno A raccontarmi di me, L’altra me Acquattata nelle pieghe del buon senso Chiusa nei centimetri e
La madre è il leone che infrange a unghiate la cupola dell’infanzia. Sapere è bucare la luce aprire varchi d’ombra.