Avere le amiche
avere amiche nel vuoto ove vissi per una decina di anni recenti, sono spuntati tre fiori […]
Nella storia umana la poesia nasce prima della scrittura – è l’arte più nuda, ha bisogno solo di voce e parole. E’ fatta per entrare nella mente e restare nella memoria. Ha ritmo, assonanze, geometrie interne che si diramino nei recessi più profondi del cervello, e lì restino. E’ la più difficile, la più crudele: può essere solo perfetta, altrimenti è indelebilmente brutta. E nulla è più brutto di una brutta poesia. La poesia è poiesis, la poesia fa. E’ il fare. Disegna l’Universo e il pensiero. Senza poesia sarebbe il nulla.
C’è la bella notizia, però: la poesia è adattissima al web, per ragioni semplici quanto intrinseche. E’ sintetica, non si perde in sbavature e va al punto. Il ritmo che contiene trascina la lettura fino in fondo al testo. E’ quasi sempre breve: le canoniche poche righe di attenzione dei lettori nel web le bastano per dire tutto.
avere amiche nel vuoto ove vissi per una decina di anni recenti, sono spuntati tre fiori […]
Tu di me non sai nulla. La costellazione di elementi Che per te parlano di me… Sono proiezioni tue.
Io so odiare. Sull’odio potrei scrivere tanto, Abbastanza da dare l’idea di quanto Possa essere inesauribile La mia eventuale
Rammendo . Dentro e fuori, indietro, dall’altra parte. Il gesto rituale
La notte Della notte so poco ma la notte di me sembra sapere, e in più ancora, mi assiste
QUELLO CHE DIANA MI HA INSEGNATO Non mi ha mai insegnato __ad apprezzare il caffè vero né
Tachicardia … Se non nell’allegria di un’assonanza un verso – ti porgevo come una malattia come l’amore stesso –